
![]() Tra le novità più interessanti dell'edizione 2014 del Salone del libro di Torino, c'è sicuramente il concorso che ha selezionato 10 start-up del digitale premiandole con uno stand in area Book to the future. Un concorso che sottolinea l'interesse del Salone nei confronti delle nuove tecnologie e delle nuove modalità di fruizione, per superare l'ormai "classico" ebook e approdare a qualcosa di nuovo. Non solo ebook, però, tra le 10 start-up vincitrici, tra cui anzi prevale molto l'aspetto social e l'integrazione tra media. Vediamo allora una carrellata delle start-up che incontreremo a Torino.
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![]() Al Salone Internazionale del Libro di Torino torna, per il quarto anno, Book to the future, l'area dedicata all'editoria digitale e alle nuove tecnologie. Dall'8 al 12 maggio ci saremo anche noi di WAY TO ePUB, all'interno di un calendario di appuntamenti a cui non potete mancare. ![]() Venerdì 9 maggio la presentazione di WAY TO ePUB non sarà solo l'occasione per vedere un assaggio dei primi epub prodotti dalla nostra piattaforma con la collaborazione degli editori Tunuè e Orecchio Acerbo, ma anche per lanciare ufficialmente "Way to comics", il primo concorso dedicato alle nuvole che parlano digitale. Qui trovate il bando, e qui sotto qualche anticipazione. ![]() In coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d'autore, ieri è ufficialmente iniziato Il Maggio dei Libri, che fino al 31 maggio impegnerà gli appassionati della lettura in una serie fittissima di appuntamenti sparsi su tutto il territorio nazionale. Per orientarsi, è possibile visitare il sito ilmaggiodeilibri.it e consultare la mappa divisa regione per regione. Di seguito proponiamo alcuni degli eventi più interessanti dedicati all'universo della lettura digitale. ![]() Abbiamo parlato nei due post precedenti di come gestire alcune funzioni dell'epub direttamente dall'impaginato InDesign, in particolare gli indici e gli stili di paragrafo. Oggi andiamo ad approfondire la questione della formattazione, analizzando nel dettaglio come ogni attributo InDesign viene tradotto in una proprietà css. Ricapitolando quanto detto in precedenza, ogni paragrafo InDesign è tradotto nel vostro epub in un paragrafo xhtml, che avrà un tag e una classe corrispondente allo stile di paragrafo dell'impaginato. Perciò se assegnate a un blocco di testo lo stile di paragrafo "normale" e poi esportate in epub, nel file xhtml avrete qualcosa del tipo: <p class="normale">Primo blocco di testo</p> Quello che InDesign ha fatto è stato quindi creare un file xhtml "mappato" secondo gli stili di paragrafo e carattere. E tutte le informazioni sulla formattazione dove sono finite? Sono diventate proprietà css, perciò se aprite il file .css troverete qualcosa di questo tipo: p.normale{font-style:"Times New Roman"; font-size:"11pt"} ![]() Si apre oggi l'appuntamento annuale con The London Book Fair 2014. La fiera del libro di Londra è, assieme a Torino, Parigi e Francoforte, uno degli appuntamenti immancabili per l'editoria europea e non solo, ma soprattutto è stata una delle prime fiere ad "aprirsi" al digitale. Ogni anno l'Idpf, l'International Digital Publishing Forum, è ospite fisso della kermesse e Londra si è subito fatta notare per il cambiamento nella filosofia e nell'approccio al digitale: come ben spiegato su Publishers Weekly, non si parla più di editoria e di editoria digitale, ma di editoria digitale come parte integrante di tutto il processo, non foss'altro perché anche per produrre un libro a stampa, il processo è digitale. Una filosofia che non possiamo non sposare. Non c'è da meravigliarsi quindi se, scorrendo il programma della fiera, troviamo così tanti appuntamenti dedicati al digitale e agli epub. Si va dal classico "Printed Books vs. Ebooks" alla conferenza Digital Minds, alla presentazione di nuovi servizi e prodotti. Nel primo post dedicato all'esportazione da InDesign abbiamo parlato dell'importanza del foglio stile, e di come InDesign traduce le caratteristiche di ciascun paragrafo in proprietà css. Oggi proseguiremo il discorso andando a vedere come sfruttare gli stili di paragrafo per creare un indice per il nostro epub.
Partiamo con un po' di teoria. In ogni epub ci possono essere due indici, il file .ncx e il file .xhtml. Per capirci il primo, obbligatorio per superare la validazione, è quello che compare in tutti gli e-reader cliccando l'apposito pulsante, come in questa schermata di Adobe Digital Editions. ![]() Che la suite Adobe e in particolare InDesign non siano programmi pensati per la produzione di ebook, è cosa nota, ma questo non è un buon motivo per demonizzare il principale software di impaginazione né per accontentarsi di ebook mal riusciti. Aggiungete il fatto che unificare i flussi di lavoro dei libri a stampa e degli epub è diventata una necessità sempre più frequente, e capirete quanto è importante saper gestire l'esportazione in epub da InDesign. In questo post, cercheremo quindi di analizzare il modo in cui InDesign traduce i contenuti di un libro in epub, in modo da poter controllare al meglio la fase di esportazione e intervenire poi in maniera mirata per migliorare il codice. Partiamo subito con un esempio pratico. La prima cosa da fare, è assegnare a ogni blocco di testo uno stile di paragrafo. In secondo luogo, nel caso in cui alcune parole siano formattate diversamente, possiamo assegnare anche uno stile di carattere. Nella schermata, applichiamo lo stile "base" a tutto il paragrafo, e lo stile di carattere "italic" alle parole in corsivo: |
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April 2017
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